Con la stagione primaverile ed estiva 2022 alle porte, crescono le aspettative di chi vorrebbe la Via Verde in dirittura d'arrivo rispetto al suo completamento, un'opera che sia dalla sua genesi ha conosciuto problematiche di natura burocratica e tecnica.
L’intervento è finanziato con fondi Par Fas e si inserisce nel progetto regionale “Bike to coast” con un investimento di 15 milioni e 271 mila euro lungo l’ex tracciato ferroviario che attraversa la costa dei Trabocchi nei comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto.
In questi giorni è stato condiviso lo stato dell'arte sui lavori e le prospettive di completamento e risoluzione dei vari ostacoli da soggetti istituzionali coinvolti, ed in particolare da Nicola Campitelli, Assessore Regionale con deleghe all’Urbanistica e territorio e Demanio marittimo.
Ricorda Campitelli che “Il soggetto attuatore è la provincia di Chieti ed è quindi responsabile della progettazione, dell’affidamento dei lavori e dell’esecuzione. Ad oggi è stato erogato il 90% circa della somma totale, circa 13 milioni e mezzo, dovremmo finire di erogare il resto a conclusione dell’intervento” e la necessità di reperire ulteriori fondi: “Come Regione abbiamo ritenuto necessario intervenire sulle criticità e mettere in sicurezza la pista con azioni puntuali e per combattere l’erosione costiera: in questo caso parliamo di 5 milioni di euro per lavori urgenti”.
E' stato fatto il punto sul tratto più "invalidante" del tracciato, la necessaria deviazione sulla SS16 per circa 2 Km in località Lago Dragoni a Torino di Sangro: “A Torino di Sangro c’è un tratto dove la costa è praticamente sparita, qui sarà impossibile risolvere i problemi entro l’estate. Questo però non ci impedirà di restituire la pista agli abruzzesi solo perché manca la continuità su tutti i 44 chilometri, la riconsegneremo al netto di quel pezzo che sarà chiuso per i lavori e sarà possibilmente ultimato l’anno successivo”
Il recupero delle stazioni dismesse, la prevenzione da nuove erosioni (alcune già in atto), il miglioramento del tratto in atraversamento della zona industriale di Vasto, sono solo alcune delle sfide da affrontare nei prossimi anni per giungere ad un vero completamento dell'opera.
Nel mentre, a camminatori e ciclisti, non resta che godersi quanto la Via Verde ha comunque da offrire già oggi: un'esperienza unica a contatto del mare blu della Costa dei Trabocchi.
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