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Il Giro d’Italia 2023 partirà dalla Via Verde della Costa dei Trabocchi!

Se ne è parlato molto nei mesi scorsi, ma pochi avrebbero scommesso sul fatto che, alla fine, il sogno sarebbe diventato realtà. Ebbene sì, la Grande Partenza sarà in Abruzzo sulla nostra ciclabile, esattamente sabato 6 maggio da Fossacesia Marina, con una crono di 18,4 km fino ad Ortona. L’annuncio il 28 Settembre all’Aquila, nell’Auditorium Renzo Piano, davanti al governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, e il direttore generale di Rcs Sport, Paolo Bellino. 

Per la seconda volta nella storia della manifestazione si parte dall'Abruzzo, a 21 anni di distanza dallo start da Pescara. La seconda tappa sarà la Teramo - San Salvo di 204 chilometri, in cui saranno attraversate anche Pescara e Chieti. Per il terzo atto si ripartirà da Vasto.

Un evento straordinario che è anche un grandissima opportunità di visibilità e promozione per tutto il turismo d'Abruzzo.

Via Verde 2022

Stagione 2022 alle porte: facciamo il punto

Con la stagione primaverile ed estiva 2022 alle porte, crescono le aspettative di chi vorrebbe la Via Verde in dirittura d'arrivo rispetto al suo completamento, un'opera che sia dalla sua genesi ha conosciuto problematiche di natura burocratica e tecnica.

L’intervento è finanziato con fondi Par Fas e si inserisce nel progetto regionale “Bike to coast” con un investimento di 15 milioni e 271 mila euro lungo l’ex tracciato ferroviario che attraversa la costa dei Trabocchi nei comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto.

In questi giorni è stato condiviso lo stato dell'arte sui lavori e le prospettive di completamento e risoluzione dei vari ostacoli da soggetti istituzionali coinvolti, ed in particolare da Nicola Campitelli, Assessore Regionale con deleghe all’Urbanistica e territorio e Demanio marittimo.

Ricorda Campitelli che “Il soggetto attuatore è la provincia di Chieti ed è quindi responsabile della progettazione, dell’affidamento dei lavori e dell’esecuzione. Ad oggi è stato erogato il 90% circa della somma totale, circa 13 milioni e mezzo, dovremmo finire di erogare il resto a conclusione dell’intervento” e la necessità di reperire ulteriori fondi: “Come Regione abbiamo ritenuto necessario intervenire sulle criticità e mettere in sicurezza la pista con azioni puntuali e per combattere l’erosione costiera: in questo caso parliamo di 5 milioni di euro per lavori urgenti”.

E' stato fatto il punto sul tratto più "invalidante" del tracciato, la necessaria deviazione sulla SS16 per circa 2 Km in località Lago Dragoni a Torino di Sangro: “A Torino di Sangro c’è un tratto dove la costa è praticamente sparita, qui sarà impossibile risolvere i problemi entro l’estate. Questo però non ci impedirà di restituire la pista agli abruzzesi solo perché manca la continuità su tutti i 44 chilometri, la riconsegneremo al netto di quel pezzo che sarà chiuso per i lavori e sarà possibilmente ultimato l’anno successivo”

Il recupero delle stazioni dismesse, la prevenzione da nuove erosioni (alcune già in atto), il miglioramento del tratto in atraversamento della zona industriale di Vasto, sono solo alcune delle sfide da affrontare nei prossimi anni per giungere ad un vero completamento dell'opera.

Nel mentre, a camminatori e ciclisti, non resta che godersi quanto la Via Verde ha comunque da offrire già oggi: un'esperienza unica a contatto del mare blu della Costa dei Trabocchi.

Via Verde della Costa dei Trabocchi

Svolta sulla Via Verde: trovato l'accordo e annunciata la consegna

Sono state settimane di ansia e preoccupazione ma, per la prima volta dopo diverso tempo, sembra inizi a vedersi la luce (è proprio il caso di dirlo) in fondo al tunnel. 

La Provincia di Chieti e la Cogepri, la capogruppo delle imprese incaricata della realizzazione della Via Verde della costa dei Trabocchi, hanno trovato un accordo che consentirà la ripresa dei lavori che dovranno essere ultimati entro il 30 giugno.

“Il documento esprime la volontà dell’impresa di accettare la perizia di variante e le attività sulle gallerie che avevano richiesto una delicata fase di approfondimenti, in relazione alla complessità dell’opera, per raggiungere una soluzione definitiva e condivisa. L’accordo si è giovato dell’attività del Collegio tecnico consultivo – composto dall’arch. Granà, l’ing. Bagagli e l’ing. Scutti, che in questi mesi ha lavorato per chiarire le rispettive posizioni e valutazioni.
I lavori, pertanto, avranno un decisivo impulso con l’obiettivo di consegnare l’opera entro il 30 giugno. In qualità di Presidente della Provincia di Chieti esprimo grande soddisfazione per l’impegno della struttura tecnica, con il Rup arch. Valerio Ursini e il gruppo di lavoro e un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo accordo così importante per la conclusione di un’opera strategica per l’intero Abruzzo”, si legge in una nota.

Resta aperto il problema della frana in località Lago Dragoni a Torino di Sangro, ma anche su quel fronte, la Regione sta procedendo.

Insomma, si anima la speranza e l'entusiasmo di tutti coloro che già da questa estate vorrebbero percorrere per intero, o quasi, la Via Verde. Vedremo cosa accadrà enelle prossime settimane. 

 

 

viaverde2022

Situazione lavori: i nodi da sciogliere

Con l'avvicinarsi della stagione estiva cresce l'attesa spasmodica di turisti e locali per una Via Verde completamente fruibile e priva di interruzioni, ma con essa anche la preoccupazione per un cantiere ancora aperto e dagli evidenti nodi da sciogliere.

E' stato necessario prevedere una perizia di variante per le opere impreviste e per quelle di dettaglio, sulla quale si è incontrato ed ha intrapreso una concertazione operativa il collegio dei tecnici coinvolti.

Al momento, dichiara il presidente della Provincia Mario Pupillo, "Sui tempi per l’ultimazione della Via Verde non posso dare risposte certe se prima la ditta non sottoscriverà la perizia di variante". E ancora: "La stiamo puntualizzando in alcuni piccoli interventi, che ci sono sembrati giuste osservazioni da parte dei tecnici, ma gran parte delle richieste dell’azienda sono state riconosciute. Il Collegio si è impegnato per trovare la giusta misura in tutto. Nella relazione si dice che i lavori devono continuare e accelerare, per rispettare il termine del 30 giugno, che la perizia di variante deve essere firmata dall’Ati di imprese con il cosiddetto atto di sottomissione e che dentro le gallerie si può entrare e dare avvio alle lavorazioni"

E proprio quello delle gallerie resta uno dei punti chiave e più complessi da risolvere: alle perplessità espresse dalla ditta nel merito della loro staticità, hanno fatto seguito le analisi e valutazioni ad opera dei tecnici incaricati dalla Provincia, per i quali non vi sono impedimenti alla ripresa dei lavori.

A questo punto tutto è demandato alla firma di tale perizia di variante. "Se firmerà" conclude Pupillo "l’impresa dovrà allora avviare questa fase finale con tutte le energie possibili e rispettare il termine previsto per la fine dei lavori, il 30 giugno. Se non lo farà, in fondo al tunnel c’è la rescissione in danno dell’appalto. Ma è un’ipotesi che non mi auguro poiché rallenterebbe i lavori".

lavori via verde trabocchi

"La Via Verde completata entro la prossima primavera"

La Camera di commercio Chieti Pescara, rappresentata dal presidente Gennaro Strever e dal suo Vice Lido Legnini, ha invitato a un tavolo di confronto tutti i protagonisti impegnati nella realizzazione del tracciato ciclopedonale, sulla cui realizzazione occorre accelerare. Un dibattito intenso avvenuto al Padiglione Becci del Porto Turistico “Marina di Pescara” in occasione di Ecomob, unica expo del Centro Sud Italia sulla mobilità sostenibile e l’ecologia ambientale. 

C’erano Mario Pupillo, presidente della Provincia di Chieti; Mauro Febbo, assessore regionale al turismo; Carlo Ricci, direttore del Gal Costa dei Trabocchi; Alfonso Di Fonzo, presidente Polo Inoltra; Giuseppe Di Marco, Presidente Legambiente.

Se da una parte Strever ricorda gli anni già passati ed il fatto che la pista non sia ancora ufficialmente aperta, Pupillo risponde: “la Via Verde è sicuramente un cantiere in ritardo rispetto ai tempi del bando ma le criticità riscontrate sono state tante e molte inaspettate. Grazie anche alla collaborazione della Regione siamo riusciti a risolvere diversi problemi dovuti alla conformità ed allo stato in cui versava il territorio. Ora ce la stiamo mettendo tutta per consegnare la pista alla fine della prossima primavera.”

Allo stesso modo Febbo commenta: "Questa opera sta segnando la trasformazione della regione Abruzzo. Stiamo parlando di un progetto che sta riscuotendo un successo forse non prevedibile: abbiamo registrato ben 65 milioni di contatti di persone che, grazie alla ricerca di informazioni sulla Costa dei Trabocchi, hanno finalmente conosciuto l’Abruzzo. Ora dobbiamo essere bravi a completare la pista e a confrontarci tra enti ed istituzioni anche sul tema della manutenzione”.

 

(Foto di Vastoweb)
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Via Verde dei trabocchi, prorogato il cantiere fino al 31 Luglio 2020

La Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell’assessore Nicola Campitelli la proroga fino al 31 luglio 2020 del termine di conclusione dei lavori sulla Via Verde.

Un provvedimento necessario per la conclusione di una opera strategica per la costa dei Trabocchi e per l’intera regione – ha detto l’assessore Campitelli – stante la necessità di evitare il rischio della mancata realizzazione di interventi rilevanti e consentire di portare a termine il compimento di tutte le opere ammesse a finanziamento per favorire il massimo grado di sviluppo e la coesione sociale del territorio regionale. La via Verde, difatti, non è una mera opera pubblica ma una architettura ambientale intorno alla quale ruotano importanti economie ed interessi pubblici e privati”.

L’attenzione alla Via Verde – ha proseguito Campitelli – è una mia priorità e di tutto il governo regionale che intende investire, nella nuova programmazione 2021/2027, ulteriori ed ingenti risorse coinvolgendo anche le ex stazioni ferroviarie per farne hub di scambio e di trasporto sostenibile, nonché per progetti strategici quali, ad esempio, strutture ricettive. Sarà mia premura vigilare affinché i lavori possano concludersi nel nuovo termine fissato e che in estate possa inaugurarsi una infrastruttura che ha visto il mio personale impegno sin da quando ero assessore della Provincia di Chieti”.

In aggiunta allo smottamento in località Lago Dragoni a Torino di Sangro, c'è da ripristinare il tratto di lungomare di Casalbordino interessato dal passaggio della pista, crollato nelle settimane scorse.

Lo stesso Vincenzo Sputore, consigliere provinciale delegato alla Via Verde della Costa dei Trabocchi, ci tiene a sottolineare come i lavori non siano fermi come potrebbe sembrare, ma che in questo periodo sono in corso gli interventi necessari per illuminare e mettere in sicurezza le gallerie.

L'augurio di tutta la cittadinanza e dei turisti interessati a questa costa unica è che ampi tratti della Via Verde vengano comunque aperti già dalla primavera e che dal mese di Agosto sia finalmente possibile percorrere per intero tutti i 42 km del percorso.

 

Via Verde della Costa dei Trabocchi

La Via Verde verso una graduale riconsegna alla collettività

Nel pieno dell'afflusso turistico agostano giungono le ultime dichiarazioni della Provincia di Chieti in merito a tempistiche e modalità di consegna dell'opera.

Giovedì 8 agosto avrà in realtà inizio la fase finale del progetto, che prevede l'applicazione della resina colorata sui 20 chilometri già asfaltati. Contrariamente a quanto circolato in precedenza, però, in quella data non ci sarà l'inaugurazione dell'infrastruttura.

“La Ciclovia - spiegano il Presidente Mario Pupillo e il Consigliere Vincenzo Sputore, delegato alla Via Verde - è ancora in via di realizzazione e ha presentato notevoli problematiche di carattere idrogeologico, tecniche e cantieristiche. L’obiettivo è di riconsegnarla gradualmente alla collettività, man mano che i lavori programmati vengono portati a termine nei vari tratti. Nei prossimi giorni – aggiungono - verrà stesa la resina colorata sui 20 km di pista già asfaltata e soltanto dopo la maturazione del materiale quei tratti saranno resi fruibili previo collaudo. Questa operazione di stesa della resina prevede tempi di essiccamento di almeno 24 ore e in questo lasso di tempo chiediamo la collaborazione dei cittadini a non utilizzare la pista ciclabile, purtroppo a volte danneggiata da sconsiderati, in modo da non compromettere il manto colorato”.

In fase di ultimazione dei lavori si procederà, successivamente, alla posa di pavimentazione in cemento armato in specifiche zone caratterizzate da dissesto idrogeologico ad oggi non asfaltate, in particolare nei tratti che vanno da Ortona Porto a Ripari e da San Vito a Rocca San Giovanni. Infine, si chiuderà il progetto con gli interventi relativi alle gallerie, all’arredo urbano e alle opere in verde. Nel frattempo, è in fase di progettazione il tratto di Lago Dragoni di Torino di Sangro, che ha subito la completa erosione costiera e che verrà completamente ripristinato per dare continuità alla ciclovia.

Tempi ancora lunghi quindi per chi vorrà attraversare l'intero tratto, ma piena fruibilità a breve per chi vorrà accontentarsi di più brevi, ma distribuite, sezioni percorribili. 

 

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Lavori sulla via verde
Via Verde della Costa dei Trabocchi
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Il punto sui lavori della Via Verde

Proseguono senza sosta i lavori di realizzazione della ciclabile di 42 km che collegherà l'intero litorale abruzzese della Costa dei Trabocchi. Non senza difficoltà, a causa soprattutto di fenomeni naturali che hanno reso particolarmente complesso l'impianto infrastrutturale in alcuni punti, continuano ad andare avanti i cantieri con l'obiettivo di aprire al pubblico, già da quest'estate, più tratti possibile dell'intero tracciato. I tratti a ridosso dei centri maggiormente abitati saranno quelli che godranno di maggior attenzione e sviluppo sebbene l'obiettivo sia quello di consentire la percorrenza della pista intera il prima possibile. Ad oggi (Aprile '19) la parte settentrionale è quella a maggior avanzamento dei lavori mentre in quella meridionale è il tratto vastese quello più avviato. Per quanto, lo sottolineiamo, il quadro di sviluppo dei lavori è quotidianamente in evoluzione. A tutti coloro che già nel periodo pasquale volessero provare l'ebbrezza di percorrere la Via Verde, consigliamo di recarsi nel tratto ortonese della stessa (idealmente partendo dalla zona del porto) e di muoversi in direzione nord.

cantiere ciclopedonale via verde dei trabocchi
Via Verde della Costa dei Trabocchi
lavori sulla pista ciclabile dei trabocchi
Lavori sulla via verde

Ripartono i lavori per la realizzazione della Via Verde

Con la chiusura della stagione balneare ormai alle porte sono ripresi i lavori che porteranno alla realizzazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi. Lo ricordiamo, i lavori sono iniziati il 16 dicembre scorso, con tempi di consegna previsti in 592 giorni. L'interruzione si è resa necessaria per non arrecare disagi ai tanti turisti che quest'anno, ancor più che in passato, hanno trascorso le proprie vacanze sullo splendido litorale abruzzese.

Primo tratto della Via Verde della Costa dei Trabocchi

Pronto il primo tratto della Via Verde

Seppur con diversa intensità, sono partiti i lavori sui tratti Ortona-San Vito, San Vito-Fossacesia, Fossacesia-Torino di Sangro-Casalbordino e Casalbordino-Vasto. In particolare il primo si sta muovendo con particolare celerità: sono già percorribili (e già frequentati da diversi visitatori nonostante la stagione avversa) circa 3 km di pista ed il cantiere si sta muovendo spedito alla volta di San Vito Chietino. Per accedere a questo primo tratto realizzato è sufficiente recarsi in prossimità della stazione di Ortona.