Sono state settimane di ansia e preoccupazione ma, per la prima volta dopo diverso tempo, sembra inizi a vedersi la luce (è proprio il caso di dirlo) in fondo al tunnel. 

La Provincia di Chieti e la Cogepri, la capogruppo delle imprese incaricata della realizzazione della Via Verde della costa dei Trabocchi, hanno trovato un accordo che consentirà la ripresa dei lavori che dovranno essere ultimati entro il 30 giugno.

“Il documento esprime la volontà dell’impresa di accettare la perizia di variante e le attività sulle gallerie che avevano richiesto una delicata fase di approfondimenti, in relazione alla complessità dell’opera, per raggiungere una soluzione definitiva e condivisa. L’accordo si è giovato dell’attività del Collegio tecnico consultivo – composto dall’arch. Granà, l’ing. Bagagli e l’ing. Scutti, che in questi mesi ha lavorato per chiarire le rispettive posizioni e valutazioni.
I lavori, pertanto, avranno un decisivo impulso con l’obiettivo di consegnare l’opera entro il 30 giugno. In qualità di Presidente della Provincia di Chieti esprimo grande soddisfazione per l’impegno della struttura tecnica, con il Rup arch. Valerio Ursini e il gruppo di lavoro e un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo accordo così importante per la conclusione di un’opera strategica per l’intero Abruzzo”, si legge in una nota.

Resta aperto il problema della frana in località Lago Dragoni a Torino di Sangro, ma anche su quel fronte, la Regione sta procedendo.

Insomma, si anima la speranza e l'entusiasmo di tutti coloro che già da questa estate vorrebbero percorrere per intero, o quasi, la Via Verde. Vedremo cosa accadrà enelle prossime settimane.